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Azoto nel beverage

Incolore, inodore, insapore e inerte: per questa sua proprietà, l’azoto è utilizzato per preservare bevande e acque minerali non gasate, succhi di frutta e altri liquidi alimentari dalla perdita di alcune delle caratteristiche organolettiche. L’azoto assicura una corretta conservazione delle bevande riducendo o eliminando la presenza di aria. La degradazione organolettica viene evitata attraverso l’immissione di azoto in sostituzione dell’aria..

La polmonazione con gas inerti consiste nella sostituzione dell’ossigeno presente negli spazi di testa dei recipienti di stoccaggio con azoto. Tale tecnologia consente di contrastare il fenomeno di irrancidimento, preservare l’aroma dei prodotti e incrementare la vita utile dei prodotti. Lo strippaggio elimina i gas disciolti (quali l’ossigeno) e le sostanze volatili indesiderate nei liquidi alimentari. Utilizzando un particolare dispositivo, lo stripper di linea, è possibile introdurre il gas sotto forma di micro bollicine. Queste si legano alle molecole di ossigeno e degli altri contaminanti volatili e, letteralmente, le strappano dal liquido purificandolo completamente.
Si tratta di un’operazione di purificazione del tutto naturale, che non prevede introduzione di additivi chimici e che porta a una serie di vantaggi: la maggior durata dei prodotti alimentari stoccati, le migliori qualità ottenibili per oli e grassi, oltre all’eliminazione dei problemi legati all’ossigeno sugli impianti.

Anidride Carbonica (CO2) – Happy Drink

HappyDrink è l’innovativo servizio di fornitura di anidride carbonica alimentare per la gasatura di acqua e bevande. Sviluppato da GasLine, è destinato al mercato della ristorazione collettiva (come fast food, ristoranti, pizzerie, pub, birrerie, discoteche, alberghi, ostelli, mense collettive, catering, cinema, teatri e parchi giochi), ma anche a microbirrifici e case dell’acqua. Assicura la possibilità di somministrare acqua e bevande gassate senza mai interruzioni, sfruttando i minibulk. Questi recipienti, a bassa pressione, in acciaio inox e di dimensioni estremamente compatte, sono progettati per essere riforniti con CO2 di elevata purezza, senza più la necessità di sostituzione periodica come invece avviene per le normali bombole ad alta pressione. Attraverso una presa di carico esterna, la CO2 viene alimentata periodicamente senza disturbare la normale attività del locale al banco. Inoltre, il contenitore ha capacità di stoccaggio elevate, caratteristica che assicura una totale autonomia per lunghi periodi.

Argon nel Beverage

Ha un altissimo grado di purezza, è presente nell’aria in quantità ridotte, solo per lo 0,9%. L’argon è un gas nobile, utilizzato nell’industria del food and beverage per le sue proprietà inertizzanti. Nel beverage, l’argon viene impiegato per creare atmosfere con ridotta quantità di ossigeno. Per conservare più a lungo e in sicurezza liquidi deperibili o chimicamente ossidabili, nell’industria del beverage è necessario sostituire l’ossigeno presente nell’aria della bottiglia con un’atmosfera inerte. In questo processo l’argon può essere impiegato in sostituzione di azoto e anidride carbonica. Per le bevande gassate la stessa funzione è svolta dall’anidride carbonica, oltre ad aggiungere le bollicine, elimina l’ossigeno.

SIAD produce e commercializza gas puri e purissimi come l’argon sin dai primi anni ’30, quando nacquero i primi due laboratori di ricerca. Alcuni dei processi sviluppati da SIAD sono diventati, poi, patrimonio della grande industria chimica nazionale e hanno permesso a SIAD di avere un ruolo di primo piano a livello nazionale e internazionale, specializzandosi nella produzione di gas puri destinati ai laboratori e all’industria.

Protezione dell’olio alimentare

Ossigeno e altri contaminanti volatili rappresentano una criticità nella produzione dell’olio, poiché possono danneggiare la qualità del liquido alimentare, oltre che compromettere l’efficienza degli impianti di lavorazione. Per impedire che ciò avvenga, è fondamentale per gli oleifici implementare soluzioni tecnologiche in grado di sostituire l’O2 con atmosfera inerte. La sinergia tra GasLine e l’oleifici protagonista di questo case study ha permesso di superare le criticità, adottando impianti flessibili, economici, sicuri e totalmente automatizzati.